5%&FANZI 4

Ci siamo, dopo lungo pelegrinare, i viandanti di Progetto Farzine e in particolare gli autori di 5%&FANZI hanno realizzato il 4 numero dellaloro fanza.
C'è sempre un sentimento che abita in chi come me ha messo in morto progetti legati al fumetto come questo, ed è l'orgoglio.
Questa volta non mi sento di fare il tecnico, penso a tutte le cose che ho ideato:Progetto Farzine, Matite sulla Livenza, Sacile Quack ed ancora Fumetti fra le nuvole, Cicona Fumetto..senza dimenticare i gioiellini di Fiori nel Tunnel, Fummettonga, le innumerevoli presentazioni ....( sic!).. non è presenzione..è piacere, piacere di vedere cosa hanno portato, hanno permesso, le persone che hanno fatto incontrare.
Ci sono realtà che continuano a crscere, altre che non sono niente più del nome ed hanno perso il fascino e l'innovazione che le contraddistingue. C'è un percorso di normalizzazione, di contenimento delle prospettive,cosa che con 5%&FANZI non c'è stato( forse perchè è stato condiviso) .
Questo numero è quello che ha visto il gruppo dei docenti ed il sottoscritto, guardare con il canocchiale i naviganti della fanza,è giunto il tempo che le persone crescano, lascino i genitori, imparino a prendersi le loro resonsabilità.....
STOP , BASTA CHE CAVOLO STO DICENDO!!!!!!
E' vero , è estremamente importante quello che gli autori di questo numero della fanza hanno fatto: riuscire a ritovarsi, continuare a crederci, cercare di darsi una organizzazione, un tema, coordinarsi, sbattere il naso su cosa significa stampare la rivista, i costi, i tempi, ecc. ecc..
Da un certo punto di vista è un tornare indietro, si torna al ciclostile, bene la copertina, scarsi gli editoriali, non tutti i fumetti sono dello stesso livello, non per differenze di esperienza ( uno dei risultati raggiunti è sato far arrivare nel gruppo nuovi autori), in alcune storie cìè fretta, scarso impegno, in altre sembra che tutti i corsi di fumetto fatto non abbiano insegnato niente.
Ci sono dei lavori belli, ma che non hanno senso in un fanzine di questo formato, troppi dettagtli , troppo sporchi, altri non sono fumetto. Insomma una rivista riuscita,perchè se riesce a far discutere ha raggiunto il suo obiettivo.
Ora la distribuzione, Lucca come prima tappa.. in bocca al lupo ,alla prossima.