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Nasce come il blog degli appuntamenti a fumetti che vengono realizzati tra Sacile PN e il resto del mondo , e che hanno come artefici: il circuito di autori e appassionati che gravita tra Fiori nel tunnel, Fumeron , il Progetto Farzine e Cicona Fumetto,nel tempo siamo cambiati ,ed abbiamo aggiunto uno sguardo su quello che si muove in giro . ciao Vincenzo Bottecchia

Thursday, January 24, 2013

Il fumetto incontra il giorno della memoria , ciclo di presentazioni di Torri di fumo


" IL FUMETTO INCONTRA IL GIORNO DELLA MEMORIA" 
ciclo di incontri di presentazione della graphic novel Torri di fumo di Eugenio Belgrado ed Lavieri

 Domenica 27 gennaio  alle ore 18.00 presso la Libreria Lovat di Trieste, presentazione del libro "Torri di fumo", una storia del XX secolo ( ed. Lavieri),disegnata da Eugenio Belgrado, saranno  presenti l’autore, Paolo Cossi curatore Editoriale del progetto,  Vincenzo Bottecchia responsabile della comunicazione di "Uomini e storie del Friuli Venezia Giulia".
Torri di fumo è  la seconda graphic novel del progetto “Uomini e storie del Friuli Venezia Giulia",
un percorso di produzioni a fumetti che  tende  a fornire una chiave di interpretazione diversa ad avvenimenti, storie e persone che hanno caratterizzato la storia di questa regione. Per la prima volta in modo consapevole, il racconto è  affidato a una generazione appartenente a un’epoca totalmente estranea a quella dei fatti narrati: giovane e  storicamente figlia di un altro mondo. È quindi un percorso di nuova stratificazione della memoria e che, nello specifico del nostro caso, agisce sotto le peculiari caratteristiche del fumetto come forma di comunicazione.
Pur non essendo un libro dedicato all’olocausto,  questo libro affronta con la drammaticità necessaria il tema del nazifascismo, della guerra, della deportazione in linea con i contenuti della Legge che istituisce  il  "Giorno della Memoria" al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Torri fumo  attraverso la forma fumetto, narra una delle pagine più tristi della storia italiana che  si consuma tra le alte mura della risiera triestina di San Sabba dove il comando tedesco decide di seguire le scellerate direttive dell’operazione Reinhardt.
Tra il 29 ed il 30 Aprile 1945, vista la disfatta, la guarnigione tedesca di alla Risiera di San Sabba si ritira completamente dal campo, lasciandolo sguarnito e liberando i prigionieri ancora vivi. Il forno crematorio viene fatto esplodere quella stessa notte, per lasciare meno tracce possibili degli agghiaccianti fatti avvenuti nello stabilimento.

Sullo sfondo di questa grande Storia, l’autore ci racconta una storia, minore, di un'amicizia straziata dagli eventi. E con questa storia minima, Belgrado ci porta per mano nella descrizione dei giorni che precedono e in quelli che vedranno l’orrore che attanagliò la città. Ci porta a frequentare i luoghi,Trieste e  le persone, l’insostenibile clima politico che precede l’occupazione tedesca e infine l’assurdo della detenzione sotto l’allucinata e criminale razionalità dell’ideologia nazista.

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