MATITE PARTIGIANE E LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Venerdì 27 gennaio alle ore 18.00 nella Sala del Caminetto di Palazzo Ragazzoni Flangini Biglia di Sacile, l'Anpi celebra la Giornata della Memoria ricordando le esperienze terribili dei campi di concentramento, che furono vissute anche da chi si oppose al nazifascismo con la lotta partigiana, pagando di persona la forza militante dei propri ideali.
La serata si articolerà in due momenti: un'analisi della storia del fumetto legato alla Resistenza tenuta da Vincenzo Bottecchia, curatore del Calendario Matite partigiane, e una relazione della prof.ssa Alessandra Kersevan sulla deportazione dei partigiani e degli oppositori al regime Nazifascista. L'Anpi ricorda come il rischio della deportazione dall'Italia nei Lager del Terzo Reich divenne concreto subito dopo l'8 settembre, effetto non solo delle scelte politico-ideologiche del fascismo - sia quello del Ventennio che quello che si espresse nella forma di collaborazionismo della Repubblica Sociale Italiana - ma trovò terreno fertile nelle procedure già approntate dal Regime. Le liste dei cittadini di "razza ebraica" compilate in occasione del censimento del 1938 favorirono i nazisti nell'identificare gli ebrei, inoltre l'esistenza di un precedente sistema concentrazionario sul territorio fu una misura utile alla raccolta e, di conseguenza, alla deportazione di tutti i nemici del Reich. Non bisogna dimenticare che in Italia, nei primi tre anni della guerra, furono aperti campi di concentramento in cui il regime rinchiudeva oppositori politici, ebrei e slavi catturati nel corso della guerra o nella provincia italiana di Lubiana.
0 Comments:
Post a Comment
Subscribe to Post Comments [Atom]
<< Home