5%&fanzi

Nasce come il blog degli appuntamenti a fumetti che vengono realizzati tra Sacile PN e il resto del mondo , e che hanno come artefici: il circuito di autori e appassionati che gravita tra Fiori nel tunnel, Fumeron , il Progetto Farzine e Cicona Fumetto,nel tempo siamo cambiati ,ed abbiamo aggiunto uno sguardo su quello che si muove in giro . ciao Vincenzo Bottecchia

Thursday, April 06, 2017

Màcheri e tante cose!

Ed eccoci a fare il punto su questi mesi di presenza nel territorio di Andreis, Parco delle Dolomit friulane, Dolomiti UNESCO.


Con l’apertura del Centro di documentazione del fumetto d’alta quota Paolo Cossi ad Andreis, Màcheri si candida a continuare una cifra stilistica di valorizzazione e sviluppo del territorio, già sperimentata in questi anni in diverse occasioni e territori diversi, attraverso le innumerevoli opportunità del mondo del fumetto.
Con un occhio al mondo del professionismo e l’attenzione a permettere a curiosi ed appassionati di conoscere le sfaccettature di questa arte, sono presenti offerte per tutti i gusti, per tutte le età incorniciate degli splendidi panorami di Andreis e del Parco delle Dolomiti Friulane.
Incominciamo a ricordare la prima uscita di Màcheri dopo l'inaugurazione è stata“ A diventare fiori: l’arte nelle giornate della salute mentale”.“A Diventare Fiori” è la mostra dedicata al poeta Federico Tavan originario di Andreis, di Tania Giacomello, che inaugurata l’8 ottobre 2016 a Pordenone in Casa Ricchieri struttura di accoglienza della Cooperativa Sociale Itaca di Pordenone.
Federico Tavan, poeta delle pantegane e Tania Giacomello poliedrica artista nata a Camposanpietro ( PD), un progetto tra il pittorico e il materico dove ogni illustrazione si ispira ad una poesia e le stesse parole diventano disegno, entrando nell’immagine. “Questa scelta deriva dal tentativo di cercare un’armonia tra il mio progetto e uno degli aspetti più originali della poesia di Tavan – spiega Giacomello -, il suo amore profondo e viscerale per le parole. Lui stesso affermava Scrivo perché mi piacciono le parole: albero, cane, fagiolo, zucca. Io le parole le mangerei”.
Gli sforzi dell'associazione si sono poi concentrati sulle aperture dell'Archivio sian nelle giornate programmate che per venire incontro alle esigenze di gruppi e scolaresche.
L’8 dicembre 2016 è stata inaugurata la mostra della tavole originali del fumetto Tex Sfida nel Montana di Giulio de Vita, ed. Bonelli.
Una mostra che rende omaggio a uno dei più longevi personaggi del fumetto italiano e mondiale, interpretata da una delle eccellenze pordenonesi nell’attuale panorama del fumetto italiano.
Un pubblico numeroso, oltre 200 persone, di tutte l'età, a ruba la graphic novel e un affollato il tavolo delle dediche, hanno sancito l'ottimo risultato e la conferma che anche in località minori si possono presentare eventi culturali legati al fumetto con risultati eclatanti e rispettosi delle capacità di accoglienza del territorio.
Ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale il Sindaco Romero Alzetta, erano presenti Sergio Bolzanello e Gianni Torrenti rispettivamente Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia.
Apprezzato l’allestimento in sintonia con lo spazio dell’archivio e finalizzato a dare un ampio respiro a questo lavoro che si caratterizza come uno dei migliori lavori nell’ambito della ligne claire italiana.
Paolo Cossi, presidente dell’Associazione Màcheri ha ricordato il ruolo dell’associazione e dell’Archivio del fumetto d’Alta Quota PAOLO COSSI che prevede la promozione e divulgazione dell’arte del fumetto, attraverso il centro di documentazione, l’organizzazione di corsi, incontri con gli autori, mostre ed eventi legati alla nona arte.
Durante la riflessione con Vincenzo Bottecchia vicepresidente dell’associazione Màcheri, Giulio De Vita ha potuto raccontare il suo approccio particolare a questo lavoro sia dal punto di vista documentale che interpretativo, De Vita, ricordiamo, con questo lavoro omaggia lo stile della ligne claire ed è uno degli artefici di un approccio del fumetto a 360 gradi, tra sperimentazioni e tradizione, con un occhio di riguardo alla valorizzazione del fumetto come arte e impegno sociale.
La mostra realizzata in collaborazione con il Comune di Andreis, è rimasta visitabile al Centro Visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane in Andreis fino a gennaio 2017
Màcheri eredita una tradizioni di laboratori rivolti ai bambini del territorio, ricco il calendario che prevede un evento al mese e coinvolge giovani autori del territorio; 25 febbraio laboratorio con Tania Giacomello,1 aprile laboratorio Giulia Bier, 22 aprile laboratorio Sara Della Flora, 20 maggio laboratorio Riccardo Pasqual, 17 giugno laboratorio Giulia Bier.

In concomitanza con il Carnevale oltre al laboratorio di costruzione di maschere ispirate ai fumetti con Tania Giacomello, presentiamo Màcheridere :mostra materiali presentati per Caneva Ride, concorso internazionale di satira di costume, premio Toni Zampol, promosso dalla Pro Castello di Caneva. Il concorso aveva per titolo Fortuna/Sfortuna -Un/Lucky e la mostra a carattere itinerante rimane dislocata tra la locanda "Vecje for", L'Archivio del Fumetto d'Alta Quota Paolo Cossi (presso la sede andreana del centro visite del Parco Naturale Dolomiti Friulane) e le vie D'Annunzio, Acquedotto e Roma di Andreis dal 18 febbraio al 2 aprile 2017
Prossimi appuntamenti, oltre alla mostra di Cocco Bill di Luca Salvagno, dal 29 aprile al 28 maggio, organizzeremo con il Comune di Caneva (PN ) nella cornice di Villa Frova, una mostra di Lele Vianello, uno dei grandi autori italiani di fumetto e carissimo amico di Hugo Pratt. Come Pratt , Vianello è una narratore di Venezia e del mondo dell'avventura. A Caneva avremo a possibilità di ammirare dei lavori sulla città dei ponti e sugli indiani.
Il primo semstre del 2017 ci vedrà impegnati con: Chilometri Zero. Viaggio nell'Italia dell'economia solidale, di Paolo Castaldi, ed. Becco Giallo (2014).
Chilometri Zero è un reportage a fumetti sull'Italia felice e che funziona: quella del consumo critico e della economia solidale. Dal Friuli alla Sicilia, passando per il Veneto, La Lombardia, L'Emilia-Romagna e la Calabria, alla scoperta di progetti innovativi e buone pratiche da imitare: cittadini che si organizzano per cambiare le regole del mercato dal basso, sperimentare nuove relazioni abitative, ridefinire il rapporto tra produttori e consumatori, promuovere stili di vita più lenti, umani e sostenibili fondati sul rispetto della persona, del lavoro, della salute e dell'ambiente.
Data prevista: 6maggio, con concerto e incontro con le realtà a K0, del territorio
VB

Labels: , , , , , , , , , ,

Wednesday, April 05, 2017

MONDOPISTOLA!!!COCCO BILL AD ANDREIS







Per me il fumetto è l’arte più spontanea e comprensibile che esista, è un’arte per tutti”, Luca Salvagno esordisce con queste parole in una sua intervista, un'affermazione che spiega perché questo autore di Chioggia, classe 1962, rappresenti l'erede del grande Benito Jacovitti nel raccontare uno dei personaggi maggiormente conosciuti e rappresentativi del fumetto italiano: Cocco Bill.
Sono alcuni anni che Cocco Bill non fa più parlare di se dopo aver accompagnato generazioni di lettori sia sulle pagine di riviste come Il Giornalino che nei cartoni animati.
L'associazione Màcheri è lieta di offrire agli appassionati, a chi conserva il ricordo dei sorrisi nella lettura delle storie di questo Cow Boy strampalato, ma anche a chi vuole scoprire un personaggio travolgente dell’avventura a fumetti, una mostra di disegni originali di Luca Salvagno su Cocco Bill.
Questa mostra si colloca nel filone narrativo di Fare West all'italiana , uno stile che definisce l'insieme di personaggi dell'epopea dei Cow Boy nel fumetto italiano, che vanno da Tex,al Comandante Mark , da Larry Yuma a Magico Vento, solo per citarne alcuni.
Il Far West in cui sono ambientate le avventure di Cocco Bill fa riferimento a quei simboli dell'immaginario collettivo ereditati da film e fumetti western, ma resi esplosivi e divertenti nel tipico modo assurdo e folle di Jacovitti.
Cocco Bill affronta bande di malviventi, gli indiani Ciriuàcchi e i Piedi Neri, sempre in compagnia del suo fedele Trottalemme e dell'immancabile tazza di camomilla.
Fedeli ad una scelta di legare il fumetto alla montagna, anche i disegni in mostra presso L'Archivio Del Fumetto D'alta Quota Paolo Cossi ad Andreis, avranno come caratterizzazione cime, picchi, torrenti e gli immancabili salami!!!


INAUGURAZIONE:
sabato 15 APRILE ore 17.30
presso l’Archivio del Fumetto d’Alta Quota “Paolo Cossi”
Via Acquedotto 1, Andreis (PN) alla presenza dell'autore Luca Salvagno.
La mostra rimarrà aperta negli orari di apertura del centro dal 15 aprile al 14 maggio
Buona Visione
Andreis 29 marzo 2017


Vincenzo Bottecchia
Vicepresidente Associazione Màcheri

Info: associazionemacheri@gmail.com, 340 390 3321





Labels: , , , , , , ,

Tuesday, April 04, 2017

Màcheri, ma che facciamo

Tempo, sempre lui, avere tempo , l'unico valore importante nella vita delle persone(?) o almeno di quelli che , come me, fanno decinaia di cose.
Tra le tante, e parliamo di fuemetto,  Màcheri è quella novità più motivante, ricca di energia, caotica come il nuovo, frizzante, generatrice di incontri, conoscenze, occassioni...
ne abbaimo fatte di cose dall'inaugurazone, la mostra su TEX con Giulio Devita,laboratori che stano coinvolgendo nuovi autori, incontri con le scuole, ingolfato l'archivio,insomma, abbiate pazienza ci siamo, ci sraemo e vi racconteremo...intanto vi ricordiamo chi siamo.
Màcheri
Màcheri è una associazione che ha sede presso il Centro Visite del Parco delle Dolomiti Friulane in Andreis.
La finalità del sodalizio è quella di promuovere e divulgare l'arte del fumetto,attraverso il suo centro di documentazione, nonché di organizzare corsi e incontri con gli autori, mostre ed eventi legati al settore.
Con l’apertura del Centro di documentazione del fumetto d’alta quota Paolo Cossi ad Andreis, Màcheri si candida a continuare una cifra stilistica di valorizzazione e sviluppo del territorio,attraverso le innumerevoli opportunità offerte dal mondo del fumetto.
Con un occhio al mondo del professionismo e l’attenzione a permettere a curiosi ed appassionati di conoscere le sfaccettature di questa arte, offerte per tutti i gusti, per tutte le età incorniciate degli splendidi panorami di Andreis e del Parco delle Dolomiti Friulane.



Labels: , , , , ,